Il Giardino di Pojega: un capolavoro di “architettura in verde”

17.08.2024

A pochi chilometri da Verona, incastonato tra i dolci pendii della Valpolicella, sorge uno dei giardini più affascinanti e poco conosciuti del Veneto: il Giardino di Pojega. 


Realizzato tra il 1783 e il 1796 per volontà del conte Antonio Rizzardi, questo straordinario spazio verde è un capolavoro d'arte paesaggistica, ideato dal celebre architetto neoclassico Luigi Trezza. A differenza dei giardini francesi del tempo, rigidamente geometrici, o di quelli inglesi votati al pittoresco, Pojega riesce a fondere entrambi gli stili, dando vita a una narrazione visiva armoniosa, teatrale e profondamente emozionale.

Il giardino si sviluppa su oltre cinque ettari di terreno, articolato in terrazze naturali che seguono la morfologia del colle. Si viene guidati da viali alberati che si aprono su scorci sempre diversi, come in una scenografia mutevole. Uno degli elementi più sorprendenti è il Teatro di Verzura, una vera e propria architettura vegetale composta da siepi di bosso e cipressi, con gradinate a semicerchio e nicchie pensate per accogliere rappresentazioni teatrali. È uno dei pochissimi esempi di teatro verde ancora intatti in Italia, e trasmette con forza la volontà del conte Rizzardi di stupire i suoi ospiti attraverso l'arte, la natura e la cultura.

Proseguendo nel giardino, si incontrano elementi architettonici simbolici come il tempietto circolare in stile neoclassico, custodito nel cuore della vegetazione. Al suo interno, quattro statue – Ercole, Venere, Diana e Apollo – evocano un dialogo tra istinto, passione, ordine e ragione. Sono figure mitologiche, ma anche archetipi di un equilibrio che il giardino sembra voler restituire al visitatore. Nei pressi del tempietto si trova anche il laghetto, detto "Stanza della Fontana", circondato da statue allegoriche e alberi d'agrumi, un luogo intimo dove il suono dell'acqua si fonde con il profumo del verde e il silenzio della contemplazione. 


Il punto più alto del giardino è il Belvedere, una terrazza ottagonale che si raggiunge attraverso un'imponente scalinata, affacciata sulla vallata e sui vigneti circostanti. Qui lo sguardo può spaziare lontano, fino alle colline del Garda e oltre, mentre il giardino, visto dall'alto, rivela la sua complessità progettuale e il suo equilibrio compositivo.

Oggi il giardino è visitabile da aprile a ottobre, e ospita eventi culturali, rappresentazioni teatrali, visite guidate, degustazioni di vini della tenuta Guerrieri Rizzardi e perfino cerimonie nuziali. Accanto al giardino, si trovano anche la storica Villa Rizzardi, un ninfeo settecentesco e un Giardino Segreto recentemente reso accessibile. Questo angolo nascosto, protetto da un ponticello di pietra e circondato da siepi, è stato descritto come "un gatto addormentato sulla collina", tanto è avvolgente e silenzioso.

Il Giardino di Pojega non è solo un'opera d'arte naturale: è un viaggio nel tempo che unisce architettura, poesia e paesaggio. 



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