Prima tappa del 2024: il Giardino Giusti e l'appartamento del '900

16.02.2024

Un giardino, un labirinto e, infine, un appartamento ricco di storia.


Il Giardino Giusti è la prima meta del 2024, non sapendo poi che sarebbe stato in realtà il primo di una serie unica: giardini e ville del veronese.

Ho adorato visitare questo giardino: le statue, il verde, il labirinto, le fontane, la vista del punto panoramico, non potevo rimanere a bocca aperta per ogni cosa.

C'è una parte del giardino, che si chiama "parterre alla francese", dove sono collocate le varie statue, anzi 5 per l'esattezza, e ciascuna rappresenta una divinità olimpica: Atalanta, Afrodite, Adone, Artemide e Apollo.

Un piccolo labirinto si trova alla destra della parterre, ed è tutt'oggi percorribile. E dalla parte opposta al labirinto, c'è la cinta muraria e la sua cedraie: la zona più profumata, arricchita dal fragrante aroma di limoni e cedri che vi crescono rigogliosi.

Salendo tra scalinate e terrazze, si arriva al Belvedere, un punto privilegiato che regala una vista panoramica mozzafiato su Verona e sull'Adige. Da qui, si vede l'intero giardino e la città circostante, offrendo una prospettiva unica e indimenticabile. 

E un po' nascosto c'è il padiglione (sopra la cinta muraria), che offre, secondo me, la vista migliore sul panorama sottostante.



L'appartamento del '900, invece, offre qualcosa di meraviglioso: 7 sale rifinite nei minimi dettagli, dalla tappezzeria ai tessuti, dalle piante ai mobili. Le sale sono:
- la sala del camino, un'ampia sala con dei splendidi mezzi busti 
- la sala delle pietre, dov'è possibile ammirare una collezione di frammenti antichi
- il salotto dei cavalli, con mobili che vanno a riprendere la forma del ferro di cavallo (vedere per credere)
- la camera da letto, di un bellissimo azzurro e un meraviglioso letto a baldacchino
- il salotto rosso, forse un po' troppo rosso
- la sala dell'aurora, me ne sono innamorata appena l'ho vista, ha tantissime piante e un pianoforte verso il
   centro, è di una bellezza unica
- la sala da pranzo, con un tavolo impeccabilmente apparecchiato.

Non so se preferisco il giardino o l'appartamento, sono rimasta affascinata da entrambi: il giardino sembra un dipinto vivente, con i suoi sentieri, le statue e il panorama mozzafiato, mentre l'appartamento trasuda eleganza e custodisce il fascino di un'epoca lontana.

Ho persino trovato un aneddoto legato al giardinoracconta di una visita di Wolfgang Amadeus Mozart durante il suo Grand Tour. Affascinato dalla bellezza del giardino, Mozart si nascose nel labirinto di siepi, sfidando i suoi accompagnatori a trovarlo. Quando fu ritrovato, si sedette vicino al mascherone e iniziò a canticchiare una melodia ispirata ai suoni della natura. Sebbene non sia chiaro se quella melodia sia mai diventata parte delle sue composizioni, l'episodio rimane un simbolo della connessione tra l'artista e l'ambiente che lo circonda.


Se sei interessato a visitare questo giardino, lascio di seguito il link degli orari e dei prezzi: https://giardinogiusti.com/opening/


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